In vista dell’incontro, i bambini avevano letto il libro “Missione Robot” e raccolto molte domande sul tema dei robot, che hanno potuto discutere con gli esperti. Il volume, che fa parte della campagna di promozione della lettura “Ti regalo una storia”, tratta di un robot, dell’intelligenza artificiale e del tema se le macchine possano avere sentimenti. I bambini sono rimasti particolarmente affascinati dalla storia di un robot che impara a gestire i propri “sentimenti”, diversamente dalle altre macchine. Non c'è quindi da stupirsi se gli alunni hanno formulato molte domande interessanti.

La Signora Cullmann era la persona giusta per confrontare la storia letta con il mondo reale. Grazie al suo aiuto sono stati risolti molti enigmi.

Insieme al suo allievo Cosimo, la Signora Cullmann ha portato non solo conoscenze approfondite, ma anche alcuni robot. Ha mostrato ai bambini come si programmano i robot e Cosimo ha persino dimostrato che i robot possono “sorridere”, naturalmente solo se precedentemente programmati da un umano. La classe ha imparato che i robot possono esprimere emozioni, ma non provarle veramente. La base è il cosiddetto principio EVA: input - processing - output. I bambini hanno così capito che ogni reazione di un robot può essere ricondotta ad un input umano.
I bambini hanno salutato la Signora Cullmann, Cosimo e gli affascinanti robot con un grande applauso. La lezione non solo ha lasciato molti occhi lucidi, ma anche una nuova comprensione di ciò che i robot sono in grado di fare - e di ciò che non possono (ancora) fare.

Maren Gatena - Insegnante di classe, 4a

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