Come viviamo e mettiamo in pratica l’INCONTRO
Affinché possa esservi un vero incontro tra la cultura e la lingua tedesca e la cultura e la lingua italiana, è imprescindibile lo sviluppo delle competenze linguistiche sia tedesche sia italiane, che rientra dunque tra gli obiettivi principali della scuola.
- La scuola dell’infanzia, frequentata principalmente da bambini di madrelingua italiana, grazie al suo programma pedagogico per l’apprendimento intensivo e differenziato della lingua tedesca, prepara in modo mirato a un percorso scolastico bilingue e avvicina sin da piccoli alla cultura tedesca in modo adeguato all’età dei bambini.
- Dopo la scuola dell’infanzia il percorso prosegue con il quadriennio della scuola primaria, che segue le linee guida didattiche e l’organizzazione scolastica in vigore in Germania. Le lezioni si svolgono principalmente in tedesco. A ciò si aggiunge un’alfabetizzazione bilingue per favorire lo scambio bi-culturale.
- Questo incontro bi-culturale si basa sull’accordo siglato tra Germania e Italia (Memorandum, 1975), il quale prevede, tra l’altro, che all’interno del percorso scolastico vi siano anche materie impartite in italiano, a seconda della classe frequentata. Inoltre, a partire dalla 9a classe, la materia “Politik (Politica)” viene insegnata in tedesco e inglese, mentre Storia dell’arte in tedesco e italiano.
- L’obiettivo della DSM è far sì che tutti gli allievi sostengano l’Esame di maturità tedesco internazionale (Deutsches InternationalesAbitur, DIA) così come l’Esame di stato italiano. Per gli allievi non italiani che sono stati accolti nella DSM a partire dalla 9a classe, valgono regole specifiche.
- I vantaggi culturali del bilinguismo come fondamento di una visione del mondo interculturale possono essere vissuti solo se i nostri allievi dispongono di una padronanza certa, sia nel parlato che nello scritto, di entrambe le lingue. Per questo ci sono programmi di supporto per chi apprende il tedesco come seconda lingua (DeutschalsZweitsprache, DaZ) e per chi impara l’italiano come lingua straniera (ItalienischalsFremdsprache, IaF). La finalità di IaF non è solo di insegnare la lingua ai nuovi allievi che non parlano ancora l’italiano, ma anche di aiutarli a integrarsi più velocemente nel paese ospitante e ad apprezzarne la cultura. Così, anche nelle materie non linguistiche insegnate in tedesco (per esempio Storia e Biologia) si forniscono specifici strumenti per incrementare l’apprendimento del tedesco, come previsto dal programma specifico della nostra scuola.
- L’incontro con altre lingue e culture europee viene favorito dalla possibilità di conseguire certificati linguistici a seconda del livello di apprendimento in base al “Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue” (QCER): per l’italiano (CELI), per l’inglese (FCE, IELTS), per il francese (DELF). La preparazione a questi esami avviene in corsi facoltativi appositamente costituiti.
- La cultura dell’accoglienza e dell’apertura sociale vengono vissute nella DSM tenendo conto delle specifiche necessità di un allievo, sia in ambito scolastico che in quello personale e familiare.
- Lo scambio tra allievi è importante per favorire l’incontro culturale. Per questo la scuola organizza per gli allievi della 4a e della 9a classe viaggi di studio in Germania. Inoltre, nelle classi 9 e 10 viene incoraggiato lo scambio scolastico individuale. La scuola in questi casi affianca gli allievi e le loro famiglie, affinché gli studenti possano trarre il massimo beneficio dal loro soggiorno all’estero. Infine, sempre nell’ottica dello scambio, la DSM accoglie a sua volta per periodi medi o lunghi, anche allievi provenienti da scuole di altri paesi.
- Al fine di sviluppare una visione interculturale globale del mondo la DSM partecipa a manifestazioni ed eventi di carattere politico, culturale e scientifico che facilitano la comprensione tra i popoli e lo scambio interculturale. Tra questi momenti di aggregazione figurano: MUN - Model United Nations, GIN – Global Issues Network, Business@school, Jugendmusiziert (Gioventù in musica), Jugendforschte, Schülerexperimentieren (I giovani fanno ricerca e Gli alunni sperimentano). La partecipazione a questi eventi interculturali e a queste competizioni favorisce lo sviluppo di competenze sociali e di comunicazione.
- Gli incontri con scuole italiane e straniere avvengono anche in ambito sportivo. La DSM è membro dell’associazione internazionale NISSA (North Italian School Sports Association).
- Per tutti i nuovi collaboratori si organizzano corsi di preparazione al lavoro nella DSM, nei quali si sottolineain primo luogol’importanza assegnata all’incontro tra le culture.
- L’incontro tra i due paesi a livello letterario viene incentivato, per esempio, attraverso incontri-letture d’autore con scrittori tedeschi e italiani; mentre per quel che riguarda tematiche di carattere politico, sociale e culturale si invitano relatori tedeschi e italiani.
- L’incontro tra i vari attori della vita scolastica – allievi, insegnanti, genitori e amici della DSM – e con la città di Milano, viene concretamente vissuto attraverso molteplici iniziative. Tra queste figurano: Concerti e spettacoli teatrali per tutte le classi, partecipazione a eventi culturali della città di Milano (EXPO 2015, Piano City, Seeds and Chips 2019 ecc.), sfilata delle lanterne di San Martino al Parco Sempione, Bazar di Natale, Festa d’estate e festa scolastica, Oktoberfest (organizzato dai genitori), incontri su vari temi pedagogici e culturali.
Progetti – sviluppi futuri
- Rafforzare l’incontro tra i vari attori della vita scolastica, per esempio attraverso progetti culturali comuni, come il coro allievi-genitori-insegnanti.
- Valutare gli strumenti di inclusione già implementati nella quotidianità scolastica, tra cui la verifica dell’efficacia delle misure adottate in ambito DSA (disturbi specifici di apprendimento), previste dai piani didattici personalizzati, e il conseguente sviluppo.
- Favorire l’incontro attraverso progetti linguistico-letterari (p.e. Poetry Slam, Jugenddebattiert).
- Creare momenti d’incontro con scuole medie italiane, p.e. permettendo la partecipazione alle attività extracurricolari agli allievi interessati alla lingua e cultura tedesca.
- Farsi carico della traduzione di tutte le manifestazioni interne alla scuola.
- Riflettere su cos’hanno in comune le due culture e su cosa le differenzia all’interno del corso di preparazione per il nuovo personale didattico
- Evidenziare nella comunicazione verso l’esterno, più di quanto si sia fatto in passato, il carattere d’incontro che contraddistingue la DSM, in modo da sottolineare l’immagine di una scuola che accoglie con piacere anche bambini italiani (per es. attraverso una migliore comunicazione attraverso il sito web).