Informazioni per scambio studenti / soggiorni di studio all’estero
Un soggiorno all’estero può rivelarsi una esperienza molto arricchente per un giovane. Per questo motivo la DSM li sostiene e incoraggia. Questi soggiorni contribuiscono a facilitare e approfondire la conoscenza di un’altra cultura. Spesso vengono a crearsi stretti legami e amicizie con compagni di scuola, i loro eventuali fratelli e la famiglia ospitante.
È però importante valutare bene, per ogni singolo caso, quale soggiorno possa essere il più congeniale e come debba essere strutturato. Qui di seguito trovate alcune indicazioni su come procedere, se state prendendo in considerazione un soggiorno all’estero.
Quando è consigliabile andare all’estero?
- Per un soggiorno all’estero gli allievi devono avere già acquisito una certa maturità. Di norma la DSM sconsiglia permanenze prolungate prima dell’ottava classe.
- L’esperienza ha dimostrato che la 9a classe è un buon momento per un soggiorno all’estero. Gli allievi dispongono già della necessaria maturità e il soggiorno può essere inserito più facilmente nel percorso scolastico.
- Se si valuta l’ipotesi di un soggiorno più lungo nel corso della 10a classe, non va dimenticato che gli allievi in marzo sono tenuti a svolgere le verifiche scritte centralizzate, per poter poi accedere all’ultimo biennio della scuola superiore. Nulla contrasta però con un soggiorno nella prima metà anno o uno più breve, dopo le verifiche scritte di marzo.
- Nel biennio di qualificazione (11a e 12a classe) non sono invece possibili soggiorni all’estero.
Quale scuola scegliere?
- Noi consigliamo un soggiorno in paesi di lingua tedesca e presso scuole con materie e programmi di insegnamento che corrispondano il più possibile a quelli della DSM.
- Per allievi che dispongono già di una buona padronanza del tedesco, è ovviamente possibile anche un soggiorno in un paese nel quale non si parli il tedesco. In questo caso, va però tenuto conto che le materie possono differire alquanto da quelle della DSM. Bisogna dunque valutare se e come sia possibile recuperare i contenuti didattici, e se ciò non possa costituire una limitazione nella scelta delle materie da portare alla maturità.
Come procedere?
- Innanzitutto è necessario consultare l’insegnante di classe, il quale, conoscendo i risultati scolastici e la personalità dell’allievo, può dare un suo primo parere riguardo a quale possa essere, sotto il profilo pedagogico, il soggiorno migliore.
- Dopo di che è consigliabile un incontro con il coordinatore della DSM per soggiorni all’estero, Signor Keiner (orario di ricevimento mercoledì, 3a ora, appuntamenti tramite la segreteria). Infine, possiamo aiutarvi nella scelta della destinazione più adatta. La DSM stessa non può però fornire né contatti con le scuole né con eventuali famiglie ospitanti.
- Infine, bisogna presentare richiesta formale per l’esonero, presso la direzione scolastica. La stessa deciderà, dopo essersi consultata con il coordinatore per i soggiorni all’estero, i coordinatori della Scuola Secondaria e dell’ultimo biennio, e l’insegnante di classe, se sia opportuno accordarlo.
Un soggiorno all’estero non significa però uscire dall’Associazione Germanica di Assistenza e Scuola Germanica-Milano, la quota associativa per la frequenza della DSM deve comunque essere corrisposta. Per domande sugli aspetti finanziari, vi preghiamo di rivolgervi alla direttrice amministrativa, Signora Alfieri.