La DSM ai tempi del Coronavirus
Il 5 marzo scorso il Signor Runge, il nostro Dirigente Scolastico, è stato intervistato per la trasmissione Mittagsmagazin della radio WDR2.
“Certamente anche la Deutsche Schule Mailand è chiusa,” spiega il Signor Runge, “noi, ovvero l’unità di crisi composta dalla Direzione Scolastica e amministrativa e da rappresentanti dell’Ente gestore, siamo costantemente in contatto e prendiamo insieme ogni decisione su come affrontare questa situazione. Siamo alla seconda settimana di chiusura, la prossima sarà la terza. Non abbiamo notizie di casi all’interno della comunità scolastica, sino ad ora. Intanto, ci prepariamo a quello che tra di noi chiamiamo il ‘giorno X’, quando torneremo tutti a scuola, e speriamo che sia davvero il 16 marzo. Intanto, stiamo potenziando le misure di prevenzione attraverso ulteriori dispenser di disinfettante, che fortunatamente avevamo ancora in magazzino. Chi di noi è a scuola in questi giorni, si attiene scrupolosamente alle direttive: lavarsi spesso le mani, salutarsi rinunciando alla stretta di mano, usare il disinfettante. E ci prepariamo ad attuare queste misure quando finalmente ci ritroveremo tutti insieme a scuola, a maggior ragione, visto che i nostri alunni vanno dai piccoli di tre anni ai grandi del liceo. Il problema potrebbe diventare anche l’approvvigionamento del materiale igienico-sanitario, che sta iniziando a scarseggiare”.
Alla domanda del giornalista circa le attività didattiche, il Signor Runge spiega che “gli insegnanti lavorano costantemente e preparano il materiale didattico per gli alunni che studiano a casa. Abbiamo attivato in breve tempo una piattaforma per la didattica a distanza e la prossima settimana passeremo alla fase successiva, che prevederà anche l’utilizzo di materiale video e video-conferenze, previa verifica degli aspetti organizzativi e legali. I contenuti didattici andranno ripresi e approfonditi quando riprenderanno le lezioni. D’altra parte,” conclude il Signor Runge, “abbiamo alunni che a breve, in maggio, sosterranno gli esami orali di maturità e che ovviamente sono preoccupati: per noi, è importantissimo dare loro ogni supporto possibile”.
