Isidor. La vita di una famiglia ebraica
La copertina del libro ritrae un cervo all’interno di una casa chesi affaccia ad una porta. “Il mio prozio era un dandy. I suo nome era Isidor. Oppure Innozenz. O forse Ignaz. Ma in realtà si chiamava Israel”. Così ha avuto inizio il racconto della scrittrice Shelly Kupferberg il 15 novembre 2024 in occasione della presentazione del suo libro presso la DSM che narra la vita del suo prozio ebreo, vissuto a Vienna.
L'autrice berlinese Shelly Kupferberg ha trasformato la vita del suo ricco prozio Isidor in un romanzo, ma non si tratta di un racconto di fantasia bensì di una biografia. Isidor fu deportato dai nazisti e condotto alla morte. “Der Spiegel” definisce il libro una pietra d'inciampo letteraria. La narrazione della vita di Isidor ha catturato l’attenzione di tutti i partecipanti alla presentazione dal primo all’ultimo minuto.
Ringraziamo di cuore Shelly Kupferberg per aver condiviso la storia della sua famiglia!
Maria Benning, Vice Direttrice Scolastica